Foto di Matrimonio a Milano, senza rinunciare al verde: la magia di Parco Sempione
Un luogo perfetto per le foto del matrimonio
Milano è conosciuta per essere la città cuore dell’economia italiana, sede di diverse importanti attività. In realtà è molto di più: una città cosmopolita con una storia ricca da scoprire, attraverso i suoi scorci e le innumerevoli situazioni urbane che la caratterizzano. A volte, quando le cose si hanno sotto gli occhi viene spontaneo abituarcisi, assuefandosi quasi alla loro bellezza. Un po’ come chi vive a Roma e non si ricorda del Colosseo, chi vive a Milano tende a non fare caso alla magia di Parco Sempione. Che è invece un luogo perfetto per le foto del matrimonio.
Tra luci ed ombre
Parco Sempione è una delle aree verdi più conosciute di Milano (e della Lombardia). Si estende lungo una linea retta che parte dal Duomo, passa per il Castello Sforzesco, si amplia proprio a Parco Sempione per poi concludersi all’Arco della Pace. Si estende per 47 ettari di terreno ed è caratterizzato dall’alternanza tra ampie zone d’ombra (ad esempio all’interno dei giardini) e di luce.
Questa soluzione di luci ed ombre, nonché di varietà di ambienti, è data dal fatto che Parco Sempione è stato concepito come un giardino all’inglese fin dalla fine dell’Ottocento: è dotato di viali alberati, con alberi di diverse varietà e aiuole non definite. E ha perfino un laghetto attorno al quale fare foto romantiche. Pur essendo uno spazio pubblico, la sua anima è nobile come dimostra la vicinanza col Castello Sforzesco: la tenuta di caccia degli Sforza, che vi tenevano perfino animali feroci. Un evento come un matrimonio sarà perfetto in un luogo nobile e poliedrico.
Al suo interno si trovano tre opere architettoniche: oltre all’Arco della Pace, l’Acquario Civico in stile Liberty, e il Palazzo d’Arte de La Triennale. Di questi tre il più interessante per fare degli scatti è l’Arco della Pace, il cui progetto iniziale lo vede costruito per celebrare le nozze del Viceré d’Italia (e figlio adottivo di Napoleone) Eugenio di Beauharnais con Augusta di Baviera nel 1806. Il suo aspetto attuale risale invece al 1926 e ricorda quello dell’Arco di Trionfo parigino. L’effetto delle foto sarà un mix di storia, verde e modernità. Per scatti attuali che non vogliono rinunciare a un eco del passato.
Anche la facciata dell’Acquario Civico presenta spunti interessanti: grazie allo stile Liberty dai colori e forme capaci di far immaginare mondi lontani. Le immagini saranno surreali, con un’atmosfera rarefatta come in un film di Gondry.
Alla scoperta di monumenti misteriosi
Iniziamo con la Fontana della Metafisica (o dei Bagni Misteriosi) che si trova nella piazza de La Triennale, opera d’arte di Giorgio De Chirico dove le onde sono disegnate sopra un fondale giallo di linee a zig zag con tanto di nuotatori, palla e trampolino, tra chiaro e scuro. Si tratta di una copia (l’originale è al Museo del 900 per evitare vandalismi).
Altro luogo particolare dove realizzare scatti è presso l’Accumulazione musicale a seduta di Arman, una scultura fruibile realizzata dall’artista franco-americano nel 1973. Si caratterizza per l’impiego di calcestruzzo, cemento e campioni fossili di prodotti della nostra epoca. L’opera è una riproduzione in chiave archeostorica dell’epoca attuale, di cui Milano è espressione. Per un’atmosfera moderna che evoca rocce preistoriche (con materiali contemporanei), organizzata in modo simile a un teatro concepito per avvicinare l’arte alle persone.
Infine, non potevano mancare degli scatti al Ponte delle sirenette, il luogo per eccellenza degli innamorati a Parco Sempione. Si caratterizza per la presenza di quattro sirenette (anch’esse copie) dotate di doppia coda come nella tradizione celtica (e quindi milanese, essendo Milano di fondazione celtica).
Oltre il Parco
Camminando oltre Parco Sempione verso il Duomo (dove le foto non hanno bisogno di essere commentate, parlano da sole) c’è il Castello Sforzesco, imponente e maestoso, uno dei più grandi del mondo. Qui l’atmosfera si fa fiabesca, perché è facile immaginare un principe e una principessa che vi abitavano tra mille avventure. Si potranno fare foto anche all’interno delle torri (il cui ingresso è gratuito) e lungo le merlate.
Si arriva infine al Duomo, luogo dove l’amore è di casa. Quale foto migliore per coronare la magia del matrimonio?
Immagini che diventano opere d’arte, per una nota contemporanea nel giorno del matrimonio, in un’atmosfera dove antico e moderno si incontrano grazie agli architetti del passato e agli artisti del presente, immersi nella natura. Per scatti che vogliono celebrare l’arte, la vita, l’amore.