I Navigli di Milano, per un matrimonio tra storia e romanticismo
La tendenza per le location di matrimoni di quest’anno vuole luoghi ameni e immersi nella natura. Ma chi l’ha detto che per ottenere un effetto ricco di fascino bisogna andare lontano? Perché sì, a volte gli scorci perfetti li abbiamo sotto i nostri occhi, nelle nostre città. Oggi andremo alla scoperta dei Navigli di Milano, un posto da sogno in città. Un luogo dove, passeggiando si può avvertire l’eco di molte storie che sono passate, antiche e moderne. Con atmosfere che si perdono e sono magiche non solo di giorno, ma soprattutto di notte. Per foto all’insegna della spontaneità e della magia. Perché il matrimonio merita di essere festeggiato in luoghi che hanno quel qualcosa che emoziona e non si può spiegare con le parole, solo con le emozioni. E i Navigli, ieri come oggi, sono fatti così.
Un po’ di storia
Non tutti sanno che il nome “Milano”, è di origine celtica: la città fu fondata dal re Belloveso agli inizi del VI sec. a.C., che scelse il nome di “Medhelan” il cui significato più probabile è “nella terra fertile”. La parola venne successivamente ripresa da greci e latini nel vocabolo “Mediolanon” e “Mediolanum” che significano invece “in mezzo alle terre fertili” o “in mezzo ai corsi d’acqua”. Sono i Navigli il testimone storico di questa fertilità e acquaticità di Milano. Costruiti tra il XII e il XVI a scopo difensivo, costituiscono un sistema di canali artificiali per far arrivare acqua e merci fino al centro della città, collegando il lago Maggiore, il lago di Como e il Basso Ticino con i cinque fiumi che lambiscono Milano (Olona, Lambro, Seveso, Ticino e Adda). Nel periodo d’oro si estendevano per 150 km ed erano considerati il più sicuro dei mezzi di trasporto per le persone e il marmo usato per la loro costruzione è lo stesso del Duomo di Milano (proviene dal lago Maggiore). Chissà quanti amori sono nati tra uno scorcio e l’altro… Peccato che la macchina fotografica sia stata inventata solo nel nel 1839!
I navigli oggi
I Navigli che sono giunti fino a noi non sono naturalmente quelli della prima fondazione: nel corso dei secoli il sistema è stato perfezionato e adattato alle esigenze della città numerose volte. È stato Leonardo da Vinci a renderli moderni, un vero e proprio porto interno, con una rete simile a quella dei canali di Venezia. Oggi, con lo sviluppo del trasporto su strada la loro funzione originaria è venuta meno (l’ultimo barcone è del 1979), ma la bellezza dei Navigli è giunta fino a noi. Sono tre i navigli sopravvissuti: Naviglio della Martesana, Naviglio Grande e Naviglio Pavese.
Passeggiando lungo il Naviglio Grande
Il Naviglio Grande è uno dei luoghi più pittoreschi non solo di Milano: il New York Times l’ha inserito tra le dodici strade più belle su cui passeggiare in Europa. L’acqua è simbolo di vita e cosa c’è più celebrativo della vita di un matrimonio? Una cerimonia sul Naviglio Grande sarà quanto di più romantico e moderno. Si potranno ottenere splendide inquadrature romantiche camminando lungo ponti pedonali in ferro, sempre cullati dalle acque oggi di nuovo navigabili. Tappa obbligatoria sarà la chiesa di San Cristoforo sul Naviglio, un tempo detta “il faro meneghino”, storico luogo di passaggio che non molti si soffermano ad ammirare ma che fin dal 1200 allieta con la sua presenza la città.
Passeggiando si arriva poi a un altro scorcio, meglio a un’altra chiesa, di fondazione più moderna, quella denominata Santa Maria delle Grazie sul Naviglio. Ma non perdiamoci troppo in storia: la bellezza del fare le foto in questo angolo di Milano sarà data dall’atmosfera dell’aria che si respira: quella di una coppia di sposi che si sente parte del loro amore, dei propri sguardi, ma in connessione con il mondo a cui dona, in un giorno speciale, un riflesso della luce della sua gioia. Continuiamo a camminare, allora, e arriviamo al famoso Vicolo dei Lavandai, dedicato agli uomini e non alle donne perché nell’Ottocento erano proprio i maschi a svolgere il faticoso lavoro. Qui la passeggiata ha delle note davvero senza tempo e gli sposi potranno perdersi in foto che, invece, risulteranno immortali. Per rendere ancora più efficace l’effetto sarà prezioso usare il bianco e nero.
La nostra passeggiata oggi si conclude qui, con un’ultima considerazione: il luoghi del cuore a volte sono vicino casa. Sceglierli per il giorno del matrimonio significa portarli con sé tutta la vita.